Dimenticare Torino e tornare a rifare quel calcio che ha impressionato in questo inizio di campionato. Obiettivo chiaro quello di Roberto D’Aversa, che aveva messo in conto la possibilità di non fare risultato in casa della Juventus, ma che non si è detto per nulla soddisfatto della prova della sua squadra. Nel turno infrasettimanale il Lecce è uscito sconfitto non per via della superiorità mostrata dai bianconeri, ma dall’incapacità di mettere in pratica il proprio modo di giocare. Lo stesso atteggiamento che ha portato ai successi contro Lazio, Salernitana e Genoa in casa propria. Già, proprio quel Via del Mare che ospiterà questo pomeriggio (calcio d’inizio alle 15.00) un Napoli rinfrancato e ritrovato dalla vittoria al Maradona contro l’Udinese per 4-1.
Per l’allenatore salentino la differenza tra le due partite è netta: la Juventus non ricerca il fraseggio come il Napoli e il fattore Victor Osimhen è un valore aggiunto per la squadra campana. Tematiche chiare così come sarà anche lampante qualche sostituzione rispetto all’ultimo turno contro i bianconeri. Cambio in difesa con Valentin Gendrey e Antonino Gallo pronti a prendere il posto di Lorenzo Venuti e Patrick Dorgu. Conferma per Alexis Blin a centrocampo, mentre c’è Hamza Rafia titolare. Nessun dubbio in attacco, con i tre dell’Allianz Stadium in cerca di riscatto.
LUIGI GIANNELLI
