«Quando si discutono le leggi la maggioranza dimostra di non avere i numeri. È caduta incredibilmente all’interno del Consiglio regionale di oggi la proposta di legge sull’istituzione della difesa civica, tanto voluta dalla consigliera Parchitelli, rispetto alla quale noi non eravamo assolutamente d’accordo – commentano i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia che proseguono – Una proposta di legge che avrebbe come al solito moltiplicato le poltrone, con la conseguente ricaduta dell’aumento di costi. Avevamo provato con una serie di emendamenti a modificarla, provando a razionalizzare sia la spesa, ma soprattutto la funzionalità del servizio che si andava ad istituire».
«Ma anche su questo non sono stati assolutamente d’accordo. E proprio sull’approvazione di uno degli emendamenti la maggioranza si è squagliata. A scrutinio segreto è passata la cancellazione dell’articolo 3, che modifica la legge e mette in evidenza tutti i limiti di questa maggioranza, che al momento dell’assunzione di responsabilità è venuta meno. È evidente che i problemi sono tutti al loro interno. La legge è stata rinviata in commissione, dopo la sonora bocciatura», concludono i consiglieri meloniani.