Laricchia: “aula consiliare ostaggio delle guerre personali di Emiliano, auspico che resti isolato in questo delirio“

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«Se avessi avuto la possibilità di intervenire in aula oggi, avrei svelato un segreto a tutti i consiglieri regionali: l’essere in maggioranza o in opposizione non lo decide il singolo consigliere regionale, o la forza politica o, meno che mai, un consigliere per un altro consigliere. Questa decisione la prendono gli elettori, al momento del voto, mandando in maggioranza la coalizione che vince e all’opposizione quelle che perdono. Tutto il resto è trasformismo: sebbene ne vediamo tante non dobbiamo assuefarci a questo tradimento degli elettori, le cose vanno chiamate con il loro nome» – lo dichiara la consigliera regionale Antonella Laricchia (M5S).

«Dunque, tutti i consiglieri eletti nella coalizione di Emiliano hanno il diritto di restare in maggioranza, perché legittimati dal voto popolare. Per lo stesso motivo io resto all’opposizione, nonostante la scelta differente della forza politica con cui sono stata eletta (scelta spregevole, ma questo l’ho ampiamente commentato e oggi aggiungo fallimentare come ha dimostrato l’esito elettorale in Lombardia dove il M5S, presentatosi in coalizione con il PD, è passato da 13 a 3 eletti)» – ha aggiunto l’ex candidata alla Presidenza della Regione Puglia.

«Lo spettacolo di oggi in aula di Michele Emiliano è stato imbarazzante: un Presidente sempre assente sui temi della vita quotidiana dei pugliesi ma in primo piano sulle sue questioni personali; isolato, ma purtroppo non abbastanza, nel suo delirio; abile ad adulare l’opposizione, e al tempo stesso minacciarla, per ottenere le firme necessarie alla sua mozione di sfiducia; pronto a tenere in ostaggio un’aula intera per una sua personalissima guerra oggi contro Azione, domani contro chissà chi. Per fortuna, sono ben oltre il primo trimestre di gravidanza perché gli attacchi di nausea che oggi ho avvertito in aula non mi avrebbero lasciato scampo» – conclude Laricchia.

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