La Puglia sempre più protagonista non solo come location, ma proprio come tematiche scelte, attori, maestranze, storie impegnate e suggestive, legami importanti con altre regioni e il mondo, grazie alla lungimiranza di Corrado Azzollini, molfettese e produttore.Come già successo in precedenza, anche questa volta una dei protagonisti del film” Gli agnelli possono pascolare in pace” , è proprio Maria Grazia Cucinotta, ormai legata da una consolidata amicizia con il produttore con cui condivide parecchi progetti
Nella mattinata di mercoledì 16 in uno splendido e suggestivo casale in territorio di Bisceglie, dopo le riprese che hanno visto Molfetta protagonista, si è tenuto l”” incontro con la stampa per presentare il film dell”” opera di Beppe Cino.
All”” incontro hanno preso parte:il regista Beppe Cino
gli interpreti Maria Grazia Cucinotta, Massimo Venturiello, Dante Marmone, Umberto Sardella, Rossella Leone e Pinuccio Sinisi
il produttore Corrado Azzollini
Antonio Parente, Direttore Generale di Apulia Film Commission e l””assessore alla cultura del comune di Molfetta, l””avvocato Giacomo Rossiello.
Tommaso Minervini, Sindaco della Città di Molfetta.
Conosciamo meglio questa nuova produzione.
Sono iniziate lunedì 7 novembre a Molfetta le riprese del film “Gli agnelli possono pascolare in pace” scritto e diretto da Beppe Cino, prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production. Nel cast Maria Grazia Cucinotta, Massimo Venturiello, Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Umberto Sardella,Rossella Leone e Pinuccio Sinisi.
Beppe Cino torna oggi alla macchina da presa con un film che definisce come “un racconto morale di formazione e di passaggio da una cultura ossessionata dal feticcio della proprietà e del confine della propria terra, del proprio territorio, alla comprensione che tutti i confini sono relativi, casuali, indefiniti, così come lo sono i rapporti fra gli uomini, fra tutti gli uomini e le donne di questo nostro pianeta, a prescindere da dove siano nati e dal colore della loro pelle”.
In una storia declinata al femminile, la protagonista Fofina, interpretata da un’ironica Maria Grazia Cucinotta, dovrà districarsi tra sogno e realtà, passato e presente alla ricerca di una verità nascosta, muovendosi nella cifra espressiva del regista che attraverso il “realismo magico” scandaglia storie di ieri riportandole nell’oggi con la forza pervasiva del simbolo e del mito.
Beppe Cino, classe 1947, originario di Caltanissetta, rappresenta insieme ad altri della sua generazione, quello spaccato del cinema italiano che si è formato ed affermato negli anni successivi al ’68. All’attivo oltre 50 anni di carriera e riconoscimenti di prestigio nelle più importanti rassegne cinematografiche italiane e internazionali tra cui tre partecipazioni al Festival del Cinema di Venezia, Los Angeles Film Festival, San Francisco Film Festival, Porto Alegre International Film Festival, Annecy, Tokyo, Montpellier, Valencia Film Festival e tanti altri. Ha realizzato inoltre numerosi TV movie, fiction e docufilm oltre che per i principali broadcaster italiani come RAI e Mediaset, anche per la tedesca Sud-West Funk e per le giapponesi NHK e TBS. Ha collaborato per anni con Roberto Rossellini e con importanti nomi del cinema nazionale ed internazionale come Vanessa Redgrave, Leonardo Sciascia, Gesualdo Bufalino, Kon Ichikawa, Asao Kumada Franco Nero, Franco Delli Colli, Carlo Siliotto, Anita Ekberg, Marco Risi, Fernando Rey, Carrol Baker, Ethan Wayne, Tomas Arana e molti altri.
“Gli agnelli possono pascolare in pace” è una produzione Draka Production, da sempre impegnata culturalmente nella valorizzazione del territorio, dei suoi valori, delle sue tradizioni culturali e sociali, sarà interamente girato in Puglia a Molfetta e Bisceglie.
Il film è realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, con il Patrocinio del Comune di Molfetta e sarà distribuito da Draka Distribution.
Il regista ha calamitato l””attenzione dei presenti facendo un excursus culturale su cosa lo ha spinto a scrivere questo film e sulle tematiche trattate senza però rivelare nulla della trama. Molti interessanti i risvolti culturali ed umani di questa produzione che vede le donne indiscusse pritagoniste.
A margine della conferenza Maria Grazia Cucinotta svela qualche particolare in più ribadendo il suo amore incondizionato per la Puglia, regione che ormai l””ha adottata.
Il cinema ormai volano di promozione territoriale.
Paola Copertino