«Presenterò una proposta di legge per prevedere espressamente che non si possa essere nominati a ricoprire un incarico di derivazione regionale in assenza di requisiti certi di professionalità e competenza. L’esempio da seguire deve essere quello delle società pubbliche, dove le figure apicali devono avere determinati titoli e un percorso curriculare specifico».
Lo dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.
«Mi auguro – aggiunge – che il presidente Emiliano condivida lo spirito e la ratio di queste norme e faccia di tutto per agevolarne il percorso verso l’approvazione. La questione morale, al di là delle responsabilità penali che sarà la magistratura ad accertare, passa non solo attraverso la contestazione di eventuali reati, ma anche dalla qualità professionale delle scelte fatte, da curricula che in molti casi destano imbarazzo e preoccupazione, da una trasparenza che non dovrebbe mai mancare per ricoprire ruoli importanti di diretta derivazione regionale. Il presidente Emiliano, di fronte allo sfascio etico e politico, ha il dovere di porre fine a una situazione che nuoce alla sua immagine e a quella dell’intera Puglia».