L’assessore Zullo interviene sulla copertura dei Pronto Soccorso

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«In assenza di un’organizzazione dipartimentale delle attività di assistenza ospedaliera, non è possibile pensare di coprire i turni di pronto soccorso con i medici dei reparti. La coperta è corta e si rischia di scoprire l’assistenza medica tra i ricoverati ma anche il raccordo funzionale tra pronto soccorso e reparti ivi compreso l’apporto di consulenze».

Lo sostiene Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli in Consiglio regionale, commentando la circolare del dipartimento Salute con la quale la Regione ha chiesto a tutte le Asl di coprire i turni nei pronto soccorso anche con medici di altri reparti.

«Diverso invece – dice Zullo – se i pronto soccorso agissero all’interno di dipartimenti ospedalieri organizzati per equipollenza e affinità delle discipline e dei servizi medici specialistici perché, in tal caso, la gestione flessibile delle risorse dipartimentali deve assicurare tutti i servizi afferenti al Dipartimento ivi compreso il pronto soccorso. C’è una carenza di medici che non può essere superata con le circolari e il dirigismo di Palese ma con modelli organizzativi che un assessorato deve fornire in termini di indirizzo ai direttori generali perché poi, in fondo, le attività gestionali non sono di competenza dell’assessore»

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