Trentaquattro denunciati per aver percepito illecitamente contributi a fondo perduto e finanziamenti bancari assistiti da garanzia per un totale di 640mila euro. Più di 3.800 interventi in materia di spesa pubblica con 1.953 denunciati e 93 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 58 milioni di euro, oltre 24 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Sono alcuni dei dati relativi alla attività svolta, nel 2021 e nei primi 5 mesi del 2022, dalla guardia di finanza di Lecce e resi noti in occasione del 248esimo anniversario della fondazione del corpo che è alle dipendenze del ministero dell’Economia. Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a oltre 3 milioni di euro mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono circa 5 milioni.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’Inps hanno permesso di scovare illeciti per 4,8 milioni – di cui 3,8 milioni indebitamente percepiti e 1 milione fraudolentemente richiesto e non ancora riscosso – e sono state denunciate oltre 616 persone. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la pubblica amministrazione sono state 34, di cui 5 arrestate. Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di 20 milioni, di cui quasi 2 milioni in materia di spesa sanitaria. Sono stati sequestrati oltre 1 quintale di prodotti agroalimentari, oggetto di contraffazione e frode commerciale. Sono stati scoperti 167 lavoratori in “nero” o irregolari e 6 casi di evasione fiscale internazionale.
I denunciati per reati tributari sono 208 mentre il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 7,7 milioni. I 101 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 5 tonnellate di prodotti energetici e di accertare 33 tonnellate consumate in frode. Cinquantaquattro sono stati invece i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 2 agenzie clandestine e di verbalizzare 166 soggetti, di cui 12 denunciati all’Autorità giudiziaria.