«La nuova protesta dei pescatori, penalizzati da un prezzo del gasolio che è schizzato a 1,20 euro al litro, incidendo ormai sui costi dell’attività fino al 70 per cento, impone attenzione e chiarezza alla politica nazionale e regionale. Urge non soltanto un provvedimento adeguato da parte del ministero delle Politiche Agricole, e mi auguro che il presidente Emiliano faccia sentire la sua voce anche in sede di Conferenza Stato-Regioni, ma anche misure di sostegno che la giunta può rapidamente adottare in autonomia».
Lo dichiara Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia.
«Il settore della pesca – aggiunge – da’ lavoro a centinaia di famiglie pugliesi, è tempo di passare dalle parole ai fatti. Bisogna prevedere una proroga del contributo sotto forma di credito d’imposta per arginare i rincari, un fermo biologico straordinario, velocizzando i pagamenti dell’anno precedente, una maggiore facilità di accesso al credito, la sospensione dei mutui, l’estensione senza limiti della cassa integrazione agricola ai lavoratori della pesca e un contributo a fondo perduto».