Un uso prolungato di mascherine può portare all’ipercapnia

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Un quantitativo eccessivo di anidride carbonica nel sangue può portare alla sintomatologia della ipercapnia. Infatti, mentre indossiamo le nostre mascherine respiriamo anche la nostra stessa anidride carbonica.

I sintomi più frequenti di ipercapnia comprendono: l’arrossamento della pelle, una frequenza cardiaca elevata, dispnea e extrasistole. Ma possiamo avere anche casi di spasmi muscolari, aumento della pressione sanguigna e del flusso ematico cerebrale arrivando a causare una drastica riduzione delle attività cerebrali. 

Non vanno tralasciati anche sintomi più lievi, che possono essere una spia d’allarme del problema: mal di testa frequenti, stato confusionale e letargia dovuti all’aumento della gittata cardiaca e della pressione arteriosa a causa della CO2 presente nel nostro copro. 

In caso di grave ipercapnia, dovuta alla respirazione di CO2 superiore a 10kPa o 75mmHg, i sintomi possono arrivare fino al disorientamento, il panico e l’iperventilazioni. In casi più gravi si possono riscontrare convulsioni, perdita di coscienza, fino a portare alla morte.  

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