Sono aumentate del 36% rispetto al 2019 le iscrizioni alle scuole con indirizzi agricoli. Lo rende noto Coldiretti sulla base dei dati ministeriali e in occasione della due giorni del Neet Working tour che fa tappa in Puglia a Brindisi.
«L’emergenza covid prima e il conflitto in Ucraina poi hanno messo in luce – evidenzia Coldiretti regionale – la strategicità del cibo e l’importanza per un Paese di garantirsi l’autosufficienza alimentare, potenziando la catena produttiva agricola».
«Più di 7mila giovani in Puglia hanno scelto di costruirsi un futuro – aggiunge l’associazione – da imprenditori agricoli investendo nella terra, dalla coltivazione all’allevamento, dall’agriturismo alle vendite dirette fino alle bioenergie e all’economia green, tanto che nascono in media 18 nuove imprese giovani al giorno».
In ambito universitario sono «oltre 50 i nuovi percorsi attivati nei diversi ambiti disciplinari. Si va – conclude Coldiretti – dalle Biotecnologie per la Gestione Ambientale all’Agricoltura Sostenibile, dall’Agricultural engineering al Precise And Sustainable Agriculture, dall’ Enogastronomia d’Impresa fino ad arrivare al benessere animale con il corso di laurea dedicato all’Animal Care».
Per la leader dei giovani della Coldiretti Puglia, Benedetta Liberace nel sottolineare che «occorre ora sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che mai come adesso vuole investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono».