«Allo sportello Asl di Lecce di via don Minzoni c’è un solo dipendente che deve sbrigare 60 pratiche al giorno di esenzione ticket e cambio del medico di base: è una gravissima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini. Chiedo formalmente all’Asl Lecce perché non si sia provveduto ad assumere personale in sostituzione dei lavoratori andati in pensione o in malattia, gravando così tanto sull’utenza».
È quanto chiede Paride Mazzotta, presidente del gruppo consiliare di Forza Italia Puglia, spiegando che i disguidi si concretizzano in «ore di interminabili attese e proteste: un inferno».
«I cittadini – racconta – hanno anche chiamato le forze dell’ordine che non hanno potuto che accertare la situazione». «Mi aspetto di ricevere risposte, ma soprattutto un cambio di passo: un servizio di questo tipo offende i cittadini che contribuiscono, con le tasse, al funzionamento della macchina pubblica», conclude.