«In mancanza di atti concreti rispetto al mantenimento degli impegni concordati ed alla regolarita’ dei pagamenti, saranno intraprese tutte le azioni necessarie, nelle opportune sedi, a tutela degli iscritti e dell’intera categoria».
Nuovo scontro tra i medici di medicina generale e la Regione Puglia sul pagamento delle vaccinazioni anti Covid effettuate dai medici di famiglia. In una lettera inviata all’assessore alla Sanità, Rocco Palese, e alle Asl pugliesi, il segretario della Fimmg Puglia, Donato Monopoli, lamenta “ritardi e errori nei calcoli” e preannuncia una battaglia legale.
«Ci risulta – scrive – che la liquidazione dei vaccini anti-Covid programmata nella mensilità di marzo per il periodo dal 01/09/2021 al 31/12/2021 non è conforme a quanto concordato nel protocollo d’intesa con la medicina generale siglato l’08/11/2021. La Medicina Generale rispetto agli obiettivi della campagna vaccinale anti-Covid ha dovuto supportare gravi disagi logistici e organizzativi oltre a sostenere costi relativi all’organizzazione e alla pianificazione delle attività. Si sottolinea che c’è un ritardo rispetto agli impegni assunti, non più tollerabile anche alla luce degli ulteriori impegni richiesti. Si chiede ai medici di medicina generale di vaccinare la popolazione più fragile con la seconda dose booster. Anche questa volta – conclude – la Medicina generale non si sottrarrà a quanto richiesto, per senso di responsabilità che la contraddistingue». Quindi, chiede di avviare «le procedure di saldo».