Un esposto all’Antitrust e a tutte le Procure pugliesi (Bari, Lecce, Foggia, Taranto, Brindisi, Trani) è stato presentato dal Codacons sul fenomeno “shrinkflation”, cioè la riduzione delle quantità dei prodotti confezionati venduti al pubblico mantenendo invariati i prezzi.
L’associazione chiede di verificare eventuali ipotesi penalmente rilevanti come truffa e manovre speculative a danno dei consumatori o pratica commerciale scorretta.
«In sostanza – spiega il Codacons – il cartellino del prezzo resta esattamente lo stesso (in alcuni casi aumenta seppur di poco) mentre la confezione del prodotto, sia esso un flacone di detersivo, una bottiglia di vino o una scatola di fazzoletti, un pacco di biscotti, è leggermente più piccola, o contiene qualche unità di prodotto in meno. Un trucchetto che consente enormi guadagni alle aziende produttrici ma di fatto svuota i carrelli e le tasche dei consumatori, realizzando una sorta di ‘inflazione occulta’».