Casarano, si lanciò dal terzo piano ospedale e morì: indagati sanitari per il ragazzo 19enne di Manfredonia

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La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta sulla morte di un 19enne di Manfredonia (Foggia) che lo scorso 15 marzo si è lanciato nel vuoto dal terzo piano dell’ospedale ‘Ferrari’ di Casarano (Lecce) dove era stato ricoverato per la frattura di una caviglia. Il giovane, affetto da disturbi psichiatrici, era ospitato in un centro riabilitativo specializzato del sud Salento.

Sul registro degli indagati compaiono i nomi di quattro persone. Si tratta di tre medici e un infermiere in servizio presso il nosocomio salentino. L’ipotesi di reato è omicidio colposo in ambito sanitario.

L’iscrizione sul registro degli indagati è un atto dovuto in vista dell’autopsia disposta dalla Procura. L’inchiesta è stata aperta in seguito alla denuncia sporta dai familiari ed è volta ad accertare l’esistenza di eventuali negligenze nell’assistenza e nel controllo prestati a tutela dell’incolumità del giovane una volta giunto in ospedale.

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