Sono stati 157 gli arresti che gli agenti della polizia di Stato di lecce hanno eseguito nell’ultimo anno. Quattro gli scafisti arrestati (contro i 15 dell’anno precedente) e 3.264 i migranti sbarcati sulle coste salentine tra aprile 2021 e marzo scorso, il doppio rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.
Sono alcuni dei dati resi noti nel corso della cerimonia organizzata nel teatro “Apollo” di Lecce in occasione del 170esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Un lavoro che è stato svolto nonostante le difficoltà decretate dall’emergenza sanitaria.
«La pandemia ha messo a dura prova la professionalità dei nostri operatori e non solo di quelli appartenenti ad uffici operativi, ma anche di quelli incardinati in uffici di supporto, che soprattutto nei primi tempi, quando era necessaria la nostra massiccia presenza nelle strade, hanno svolto delicati servizi di pattugliamento», ha detto nel suo discorso il questore di Lecce, Andrea Valentino, evidenziando che «soprattutto nell’ambito della attività di prevenzione e di controllo del territorio, si è reso necessario un cambio di passo e quindi va riconosciuto merito alle donne ed agli uomini dell’ufficio prevenzione generale, del reparto prevenzione crimine e delle specialità della Polizia di Stato per la loro capacità di risolvere con competenza ed equilibrio le situazioni più complesse, soprattutto in occasione dei controlli in ordine al rispetto delle normative Covid“».
«L’inizio del periodo buio segnato dalla pandemia e il tempo del ritorno a una situazione di quasi normalità – ha ricordato il questore – sono segnati da due importanti operazioni della squadra mobile contro la criminalità organizzata con il coordinamento della locale autorità giudiziaria: ‘Final Blow’ e ‘Game over‘”.