Con l’appuntamento “Energie e saperi in transizione”, in programma a Lecce il 30 marzo, si conclude il ciclo d’incontri “Tempi Moderni 2050”, promosso da Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine in collaborazione con Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, per riportare al centro del dibattito il tema dei distretti industriali e l’importanza, oggi, di un cambio di paradigma produttivo, che riparta dalle competenze, per rivitalizzare il patrimonio materiale e immateriale dei nostri territori.
A Lecce, nel cuore del “distretto delle nuove energie” della Regione Puglia, oltre 200 imprese, insieme ad associazioni e università, stanno realizzando progetti di ricerca per sviluppare le filiere nel settore delle rinnovabili: un esempio del ruolo che i distretti possono svolgere a supporto della sostenibilita’ e della “transizione verde”. Qual è il percorso che ha permesso di immaginare – tra cultura della sostenibilità e integrazione tra mondo produttivo e formazione – un distretto verde? In che modo valorizzare la formazione tecnica, in particolare in materia di efficienza e sostenibilita’ energetica, come strumento centrale per il rilancio delle aziende e l’innovazione della regione Puglia e dell’intero Paese?
A queste e altre molte domande – è detto in una nota della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine – si provera’ a rispondere sia nella sessione di workshop a porte chiuse previsto alle 9 e sia nel corso del dibattito pubblico previsto alle ore 12, presso il Museo archeologico di S. Castromediano, al quale parteciperanno Alessandro Delli Noci assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, Beppe Bratta, presidente del distretto La Nuova Energia, Marilena Barbati, direttore Marketing Edison, e Walter Perrotta amministratore delegato Leonardo Global Solutions.