Il Consiglio regionale pugliese ha approvato, a maggioranza, con l’astensione dell’opposizione, una proposta di legge dei consiglieri Amati e Tutolo con la quale si punta al contenimento della spesa farmaceutica diretta, quella di Asl e ospedali. Con questa norma, tutte le aziende sanitarie e ospedaliere dovranno istituire il servizio di monitoraggio della spesa per evitare gli sforamenti.
Nel 2021, infatti, la spesa convenzionata ha superato il tetto massimo imposto dal ministero della Salute di 220 milioni. L’assessore alla sanità, Rocco Palese ha espresso il favore del governo all’iniziativa legislativa. “Si tratta di un tema serio e molto importante – ha detto – sul quale abbiamo una attenzione particolare soprattutto nell’ottica del contenimento della spesa anche in riferimento al Piano di rientro. Mobilità passiva e spesa farmaceutica, sono storicamente le cause del nostro splafonamento”.