L’Istituto italiano di cultura di Zagabria organizza una mostra con le tavole di “Primo Levi”, il fumetto biografico di Matteo Mastragostino e Alessandro Ranghiasci (Becco Giallo Editore, 2017). L’evento si terrà da lunedì 14 marzo a lunedì 4 aprile, presso la biblioteca Marko Marulić di Spalato.
Ranghiasci è nato a Roma nel 1990 e ha frequentato la Scuola Romana dei Fumetti. Dopo la laurea in archeologia ha deciso di dedicarsi a tempo pieno al disegno. “Primo Levi” è il suo esordio come disegnatore. Mastragostino, nato a Lecce nel 1977, è scrittore e collaboratore di diverse testate giornalistiche. Anche lui all’esordio nel mondo del fumetto, ha spiegato la scelta ambiziosa di raccontare da subito una figura così importante: «Quando proposi a BeccoGiallo una storia su Primo Levi, lo feci con entusiasmo e anche un po’ di incoscienza. Perché Primo Levi ha scritto e raccontato tanto. L’idea era quella di costruire una storia che potesse parlare degli anni del fascismo, della persecuzione e dell’orrore di Auschwitz. Sapevo bene che era impossibile narrare queste cose meglio di lui che le aveva vissute e non volevo fare una copia dei suoi libri. Quindi ho scelto di raccontare il Primo Levi che avrei potuto incontrare poco prima della sua morte. Cosa avrebbe potuto dire Levi al Matteo bambino, trent’anni fa? La mia è la storia di un uomo che ha combattuto con coraggio e che ha saputo resistere, anche e soprattutto quando sarebbe stato più facile cedere».