«Con la sottoscrizione di questo protocollo ci poniamo l’obiettivo di mettere in sinergia le risorse del Pnrr, i sette miliardi e mezzo dei fondi comunitari e le risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione per imprimere un’accelerazione decisiva alla nostra regione, con una svolta green, il potenziamento delle infrastrutture e con la ricerca e innovazione che possano attrarre nuovi investimenti e determinino le condizioni per una buona, stabile, sicura e duratura occupazione, interrompendo l’insopportabile emigrazione di giovani dai nostri territori».
Lo dichiarano in una nota congiunta Cgil, Cisl e Uil Puglia commentando l’intesa siglata con la Regione Puglia e relativa alla partecipazione e il confronto nell’ambito del Pnrr degli enti territoriali e delle parti sociali.
«L’occupazione giovanile e femminile è il paradigma che rappresenterà la qualità della crescita del Mezzogiorno e della Puglia», si legge nella nota in cui si evidenzia il lavoro svolto con la Regione che ha portato la Puglia «tra le prime regioni in Italia a siglare questo protocollo» che diventa «importante perché si riuscirà a guardare da vicino quelli che saranno gli investimenti e soprattutto guardare a quegli obiettivi trasversali, ovvero più occupazione per giovani, donne, divario Nord-Sud. È un momento importante, è un metodo nuovo, ma sicuramente riusciamo a dare un impulso diverso a tutto quello che è stato il percorso dell’impegno sindacale rispetto al Pnrr».