Agricoltura. Coldiretti Puglia: bene l’approvazione della legge sul biologico

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Coldiretti Puglia si dice soddisfatta dell’approvazione da parte del Parlamento della legge sul biologico soprattutto perché la Puglia è la seconda regione più bio d’Italia, con 270mila ettari coltivati e 9267 operatori, una incidenza del 21% delle superficie biologiche sul totale.

Le pratiche bio interessano tutti i comparti agricoli olivo (29%), cereali (23%), vite (6%), ortaggi (6%), dove anche rispetto al segmento dell’acquacoltura biologica 3 impianti sono pugliesi, aggiunge Coldiretti Puglia.

“La legge prevede l’introduzione di un marchio per il biologico italiano per contrassegnare come 100% Made in Italy solo i prodotti biologici ottenuti da materia prima nazionale. Il provvedimento sostiene – spiega Coldiretti – poi l’impiego di piattaforme digitali per garantire una piena informazione circa la provenienza, la qualità e la tracciabilità dei prodotti con una delega al Governo per rivedere la normativa sui controlli e garantire l’autonomia degli enti di certificazione, oltre alla definizione dei biodistretti”.

Per Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, è “necessario che tutti i prodotti che entrano nei confini regionali, nazionali ed europei rispettino gli stessi criteri a tutela della sicurezza dei consumatori”.

Serve intensificare le attività di controllo e certificazione del prodotto biologico in entrata da paesi extracomunitari – conclude Coldiretti – anche con un maggiore coinvolgimento delle autorità doganali per “garantire sia i consumatori finali rispetto alla qualità delle produzioni, sia una corretta concorrenza tra produttori intra ed extra Ue”.

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