C’è un comune della provincia di Lecce che paga i turisti che ci vanno in vacanza, sfidando la pandemia che ha messo in ginocchio il tessuto economico produttivo del territorio. Si tratta di Melendugno, località nota per le marine di Roca, San Foca e Torre dell’Orso e per la splendida grotta della Poesia, una delle piscine naturali più grandi e fotografate del mondo. L’iniziativa, che coinvolge amministrazione e associazione Vivarch – che gestisce beni storico-architettonico-ambientali in zona -, punta a far girare l’economia e destagionalizzare e si chiama Soggiorno e Cultura.
Chi decide di soggiornare nel territorio di Melendugno da febbraio a maggio avrà dieci euro al giorno in omaggio, oltre a guide turistiche esperte e certificate per tour di tre ore. L’offerta è valida per un minimo di due persone ed un periodo da 2 a cinque notti. Una famiglia di cinque persone può risparmiare fino a 250 euro, ed avere a disposizione una guida per visitare l’area archeologica di Roca Vecchia, località Castello, area di interesse paesaggistico-archeologico di Grotte della Poesia, Pineta SIC di Torre dell’Orso, Grotta di San Cristoforo e Due Sorelle, borgo rinascimentale di Roca Nuova, frantoio semi ipogeo di Borgagne, palazzo D’Amely e Abbazia di San Niceta.
Le escursioni guidate si svolgono in mattinata, tra le 9 e le 12 per terminare all’ora di pranzo quando i partecipanti sono pronti a sedere a tavola, magari un po’ stanchi per andare lontano e più propensi a consumare nelle attività della zona.