“Oggi abbiamo valutato in Commissione Agricoltura del Senato il DDL sull’agricoltura biologica e le modifiche apportate alla Camera. Finalmente a breve sarà approvata una norma di fondamentale importanza per spingere ancora di più le produzioni bio e centrare gli obiettivi europei fissati dalla strategia Farm to Fork: arrivare al 25% delle superfici coltivate a biologico entro il 2030. Inoltre, benché nel DDL sia stato eliminato il riferimento esplicito al metodo biodinamico, comunque continuera’ ad avere la sua valenza visto che i suoi disciplinari sono equiparati al biologico”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Saverio De Bonis, membro della IX Commissione Agricoltura del Senato.
“Dai dati Eurostat appena pubblicati – continua il senatore – risulta che l’Italia è quarta in Europa per produzioni bio, con il 15%, quindi ben al di sopra della media pari al 9%. E’ un buon risultato, ma possiamo certamente fare di più perché il nostro paese è naturalmente vocato a questa concezione dell’agricoltura. In particolare il Sud, visto che Sicilia, Calabria e Puglia sono le regioni dove si concentra la maggiore produzione bio. Circa l’agricoltura biodinamica, vorrei precisare che di fatto non cambierà nulla con le modifiche all’art. 1 e 21, dal momento che il metodo biodinamico, rispettando i metodi e le norme previsti dal biologico, è perfettamente equiparato a quello bio. Le barricate ideologiche alzate nelle scorse settimane sono servite solo a rallentare l’iter della legge”.