Anche Lecce aderisce a ‘Caro bollette – Luci spente nei Comuni’, la protesta simbolica, promossa da Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), contro il rincaro dei costi energetici.
A Lecce, per l’occasione, saranno spenti i 4 pastorali dell’Ovale di sant’Oronzo e l’illuminazione del Sedile. “Spegneremo la nostra piazza – dichiara il sindaco Carlo Salvemini, delegato Anci Rifiuti ed Energia – per rappresentare il disagio che vivono i nostri concittadini, chiedere ulteriori misure a sostegno di famiglie e imprese e l’istituzione di un fondo che consenta ai Comuni di reggere l’aumento dei costi dell’energia senza dover ancora una volta rimodulare al ribasso le voci di spesa per i servizi.
Secondo le prime stime, la ‘bolletta energetica’ del nostro Comune rispetto allo scorso anno lieviterà di oltre 500mila euro. Una somma che per un ente in strutturali difficoltà economico-finanziarie come il nostro – che condivide questo stato con tantissimi altri Comuni, grandi e piccoli, in Italia – significa ulteriori rinunce. Come ha detto il presidente Anci Decaro, e’ paradossale trovarsi chiamati ad un impegno straordinario sulle progettazioni per ottenere gli investimenti del Pnrr e trovarsi invece in difficoltà nel fare fronte alle spese correnti. Alle esigenze del presente”.