Circa 700 persone tra infermieri, tecnici e operatori socio sanitari precari dell’Asl Lecce, sono da stamane in sit davanti la prefettura del capoluogo salentino. In attesa di stabilizzazione da tempo, chiedono spiegazioni per la mancata proroga dei contratti a tutto il personale precario fino al 31 dicembre 2022, misura concordata dopo una analoga manifestazione del 4 gennaio scorso.
I sindacati chiedono “l’avvio delle procedure di ricognizione ai fini della stabilizzazione, come previsto dalla normativa in vigore, un avviso pubblico per l’immissione prioritaria in ruolo del personale proveniente da altre amministrazioni, in posizioni di comando o di assegnazione temporanea” e, al prefetto, un intervento “presso gli organi regionali e locali, affinché trovino una soluzione adeguata alla vertenza, tanto per i lavoratori quanto per i pazienti della Asl di Lecce”, spiegano Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Fsi-Usae, Fials e NurSind.