“A fronte di un problema di livello mondiale come la carenza di acqua, la priorità assoluta che dobbiamo affrontare, con responsabilità verso i bisogni presenti e futuri, è la riduzione della dispersione del 40 per cento, in alcuni casi del 50% dell’acqua distribuita nelle reti idriche”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Infrastrutture, Risorse Idriche e Tutela delle acque, Raffaele Piemontese, partecipando stamattina, a Taranto, alla conferenza per l’illustrazione ai sindaci della provincia del nuovo Piano dell’ambito territoriale ottimale Puglia, elaborato dall’Autorità Idrica Pugliese.
“Ho deciso di essere presente a tutti questi incontri itineranti – ha sottolineato Piemontese – perché il confronto con i sindaci trasferisce sempre concretezza e quel tasso di pragmatismo necessario a ordinare procedure sempre troppo complesse rispetto ai bisogni espressi dalla cittadinanza e dal sistema delle imprese”. Il vicepresidente ha auspicato che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza confermi il portafogli necessario per la sfida dell’ammodernamento delle reti idriche. “Anche l’investimento più rilevante che preventiviamo in provincia di Taranto e, cioè, l’impianto di potabilizzazione alla sorgente del fiume Tara, su un investimento complessivo di 89 milioni di euro, ne attinge 30 dal Pnrr”, ha detto Piemontese.