L’ondata di maltempo che ha interessato al Puglia mette a rischio le colture più sensibili come ortaggi, verdure e prodotti in serra, a partire dai fiori. È l’allarme di Coldiretti Puglia che evidenzia il repentino cambio di temperatura. “In pochi giorni si è passati da un clima primaverile a uno invernale che mette a rischio le coltivazioni in pieno campo”.
L’associazione evidenzia i disagi per la viabilità nelle aree rurali dove sul Gargano sono stati mobilitati i trattori degli agricoltori di Coldiretti per intervenire nella pulizia delle strade dalla neve e per la distribuzione del sale contro il gelo. Un modo per evitare il pericolo isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne.
A preoccupare – per Coldiretti – è anche il balzo dei costi per il riscaldamento delle serre per la coltivazione di ortaggi e fiori che risente dell’impennata dei prezzi dei beni energetici. L’aumento record dei costi energetici spegne le serre e mette a rischio il futuro di alcune delle produzioni più tipiche del florovivaismo come tra gli altri il ciclamino, il lilium o il ranuncolo.
“Il costo dell’energia – continua l’associazione – si riflette infatti in tutta la filiera agroalimentare e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione, la distribuzione e i trasporti”.