Il nuovo accordo di programma firmato oggi tra Conai, Regione Puglia, l’Agenzia territoriale della Regione Puglia (Ager) e Anci Puglia potenzierà la raccolta differenziata e il riciclo degli imballaggi anche grazie a un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti. I firmatari dell’intesa si sono impegnati a costituire un gruppo di lavoro permanente per sviluppare progetti infrastrutturali da candidare al finanziamento tramite i fondi del Pnrr. A far parte del gruppo ci saranno un delegato di ognuna delle quattro parti e i consorzi di filiera che fanno capo al sistema Conai (Ricrea, Cial, Comieco, Corepla, Coreve, Rilegno e Biorepack). Conai, inoltre, metterà infatti a disposizione di Ager il sistema informativo rifiuti ovvero la piattaforma tecnica-organizzativa per acquisire, elaborare e monitorare dati sulla della raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
Conai supporterà anche l’osservatorio regionale dei rifiuti nella fase del suo avvio e realizzerà anche campagne merceologiche da effettuare sul rifiuto residuo non riciclabile. Fra i compiti della Regione invece, ci sono la promozione e lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti di imballaggio secondo criteri di efficienza, efficacia, economicità e trasparenza e la costituzione di tavoli tecnici fra i soggetti coinvolti nello sviluppo della raccolta differenziata. Ager definirà un percorso per far sì che i residui di selezione della raccolta differenziata urbana abbiano come destinazione gli impianti regionali, evitando di far viaggiare i rifiuti verso altre Regioni con conseguenti impatti di natura economica e ambientale. Ad Anci Puglia spetta il compito di informare i Comuni pugliesi delle finalità del nuovo accordo favorendo la partecipazione attiva della cittadinanza e di promuovere nei Comuni lo sviluppo di sistemi di raccolta differenziata efficiente per aumentare le percentuali di riciclo. Conai, Ager e Anci Puglia costituiranno un tavolo tecnico per aiutare le realtà comunali nell’applicazione del nuovo metodo tariffario rifiuti, in vigore dallo scorso agosto per volontà dell’autorità per la regolazione energia, reti e ambiente.