Una busta anonima contenenti due proiettili di pistola è stata recapitata ieri presso il domicilio del direttore generale di Asl Lecce, Rodolfo Rollo. I proiettili erano accompagnati da un messaggio dattiloscritto in cui veniva “ordinato” al direttore di prorogare i contratti in scadenza di 30 dipendenti attualmente in servizio, a tempo determinato, in Asl Lecce.
Lo rende noto con un comunicato la Sanitaservice di Lecce nel quale è riferito che è stata presentata denuncia contro la “grave intimidazione”. Rollo precisa che “le procedure di reclutamento seguono iter complessi che non sono riferibili alla singola volontà, fosse anche quella del direttore generale. Tutte le procedure sin qui seguite sono state guidate da questo principio e quindi da norme o indicazioni, nazionali o regionali, che rendono oggettivo l’iter.”.
“Certamente – rileva – continueremo a seguire questa strada, nella consapevolezza che i diritti dei singoli sono tutelati solo se inquadrati in normative e indicazioni che danno a tutti le stesse possibilità, senza corsie preferenziali per nessuno”.
“Per quanto riguarda la mia sicurezza personale e quella della mia famiglia – sostiene Rollo – ci sentiamo ampiamente tutelati dalla pronta risposta delle forze dell’ordine e della prefettura. Le indagini scattate nell’immediatezza dei fatti ci rassicurano”. L’amministratore unico di Sanitaservice Lecce, Luigino Sergio, ha espresso solidarietà a Rollo: “Non è tollerabile – ha rimarcato – che qualcuno possa pensare di forzare l’operato della Pubblica amministrazione con atti intimidatori”.